Il Blog di David Puente

Dieci terroristi in giro per Italia? Lo scrive Il Foglio, ma il Viminale smentisce

L’otto ottobre 2016 Today.it pubblica un articolo dal titolo virgolettato “„Dieci terroristi in giro per Italia? Il Governo deve fare chiarezza“” in seguito alle dichiarazioni di Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato (purtroppo lo è):

Il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri commenta con preoccupazione un articolo del Foglio che rivela lo sbarco di un gruppo di dieci combattenti dello stato islamico che sarebbero sbarcati sulle coste italiane nei giorni scorsi “in mezzo a tutti i clandestini”.

Sul Foglio di oggi si legge un inquietante articolo che rivela lo sbarco di un gruppo di dieci combattenti dello stato islamico, magrebini, tutti con passaporto europeo, otto di nazionalità francese, uno inglese e uno belga, che sono sbarcati sulle coste italiane nei giorni scorsi in mezzo a tutti i clandestini che arrivano nei porti siciliani”. Lo afferma il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri.

“Secondo la circostanziata cronaca del Foglio, a firma di Cristina Giudici, i Servizi segreti italiani – prosegue l’esponente di Fi – li avrebbero individuati perché i loro nomi farebbero parte della blacklist dei foreign fighters partiti dall’Europa dove, in mezzo ai clandestini, rientrano. Secondo questo allucinante articolo, sarebbero monitorati per capire dove si stanno dirigendo. Attualmente, in automobile, si troverebbero tra la Toscana e l’Emilia Romagna con l’obiettivo di rientrare in Francia”.

“Che cosa sanno – chiede Gasparri – il presidente del Consiglio Renzi, il sottosegretario con delega ai Servizi Minniti, il ministro della Difesa Pinotti e il ministro dell’Interno Alfano di questa vicenda inquietante, che dimostra come i terroristi possano scorrazzare liberamente in Italia? Afferma il falso la cronista del Foglio o siamo governati da irresponsabili? Non è la prima volta che l’Italia si rivela il transito di terroristi fondamentalisti. Anche coloro che colpirono a Parigi scesero e risalirono indisturbati la Penisola. Ci sono accordi per lasciare il terrorismo impunito da parte del nostro governo in cambio del fatto che l’Italia non sia teatro di attentati? Sono stati rinnovati antichi patti, come negli anni ’70, tra governi e terroristi? Siamo di fronte a rivelazioni incredibili. Intanto barconi carichi anche di possibili terroristi continuano a essere trasportanti e fatti sbarcare nel nostro Paese. Renzi, Minniti, Pinotti, Alfano rispondano con immediatezza davanti agli italiani”.

L’articolo a cui fa riferimento è quello di Cristina Giudici pubblicato il 7 ottobre 2016 dal titolo “Un’auto di mujahedin sta attraversando l’Italia” (il tweet de Il Foglio), che inizia così (per leggerne il contenuto completo bisogna essere abbonati):

Per la prima volta l’intelligence conferma che gli estremisti sono arrivati dal mare: si tratta di dieci persone, tutti maghrebini con passaporto europeo, otto di nazionalità francese, un inglese e un belga. Sono sbarcati sulle coste italiane e non sono stati fermati.

Ecco il tweet di Gasparri dell’otto ottobre alle ore 8:27  (si Maurizio, ti leggo anche se mi blocchi su Twitter) in cui tagga il direttore de Il Foglio:

@ilfoglio_it scrive di sbarco terroristi islamici in Italia, polizia smentisce, Servizi e Renzi tacciono. Si dica la verità! @claudiocerasa

La smentita arriva l’otto ottobre 2016 e diffusa dall’articolo del Secolo XIX delle ore 15:04:

Dopo qualche ora è arrivata una smentita del Viminale alla notizia firmata Cristina Giudici sul Foglio. «È priva di ogni fondamento» la notizia che riferisce dello sbarco sulle coste siciliane di un gruppo di dieci combattenti dello stato islamico, individuato dai servizi segreti italiani che ne monitorerebbero gli spostamenti in auto sulle strade italiane. Lo sostiene il Dipartimento di Pubblica sicurezza.

Nonostante la smentita, il forzista insiste con un tweet dell’otto ottobre alle 15:31:

Terroristi islamici in Italia? Lo scrive @ilfoglio_it , @Viminale smentisce ma Servizi tacciono. Arrivati con barconi,sono in Emilia

Mezz’ora dopo, alle 16:02, la giornalista Cristina Giudici condivide il tweet di Gasparri delle 8:27 e scrive:

Notizia smentita notizia data due volte

Insomma, conferma la smentita della notizia, poi  condivide la domanda di un utente (“Quindi? Qual’è la verità?“) dando le seguenti due risposte:

Primo tweet: “Quello che ho scritto as usual anche lo avevamo già dimostrato in Puglia i #FF passano passano …”

Secondo tweet: “E i libici ? Perché nessuno ha detto nulla sul mio pezzo sui libici miliziani che sbarcano ? Dovevano smentire ma la realtà è un’altra”

Quello che viene fatto passare è che il Viminale menta, come scrive successivamente l’utente che aveva interpellato la giornalista de Il Foglio:

@GiudiciCristina Ah ok, quindi il governo continua a mentire? Nessuna sorpresa.

 

Ciò che risulta è la smentita della presenza di “10 combattenti in auto che viaggiano per l’Italia”, dire che altre notizie non sono state smentite per dar forza ad un’altra notizia non ha senso, questo è il fatto:

ROMA – “Con riferimento all’articolo pubblicato questa mattina su un quotidiano, che riferisce dello sbarco sulle coste siciliane di un gruppo di dieci combattenti dello stato islamico, individuato dai servizi segreti italiani che ne monitorerebbero gli spostamenti in auto sulle strade italiane, il dipartimento di pubblica di sicurezza precisa che la notizia è priva di ogni fondamento“. Lo comunica la Polizia.

Sarebbe curioso sapere la fonte della giornalista, chi o quale parte dell’Intelligence le avrebbe dato un’informazione del genere.