BUFALA Strage in Spagna: non è stato un incidente,l’autista è un membro dell’ISIS. Un sacrificio per Allah

Niente da fare, con la scusa della "satira" fanno quello che vogliono. Questa non è satira, è sciacallaggio di pessimo gusto. Quanti soldi ha guadagnato il proprietario del sito sfruttando la morte delle vittime dell'incidente?

Un sito che si reputa “satirico” chiamato Lasera.altervista.org ha pubblicato il 22 marzo 2016 un articolo dal titolo “Strage in Spagna: non è stato un incidente,l’autista è un membro dell’ISIS. Un sacrificio per Allah“:

Ci sono volute 18 ore ai servizi segreti spagnoli per risalire alla vera identità dell’autista del pulman che ha causato la morte di 13 ragazze e 34 feriti, si tratta di un uomo di 63 anni membro delle fila dell’Isis.
Erano le 6 del mattino, lungo la AP-7 vicino Freginals, nella zona di Tarragona. Il pullman era parte di un convoglio di cinque automezzi che rientrava a Barcellona da Valencia, dove gli studenti avevano assistito alla notte dei fuochi, la celebre Fiesta de las Fallas.
La ricostruzione della dinamica dell’incidente è apparsa subito strana, la strada è pianeggiante, nessun automezzo procedeva in direzione opposta, un tratto di strada sicuro e poco trafficato. Si era da subito pensato all’errore umano, ma le autorità entrate in possesso dei tabulati telefonici dell’uomo, sono risalite alle ultime telefonate effettuate dall’autista e tutte le chiamate sono partite verso un unico numero rintracciato in un quartiere arabo di Barcellona, dove è stata trovata una base operativa dell’Isis. Dopo un lungo interrogatorio l’uomo ha finalmente confessato, 10 giovani donne dovevano essere offerte in sacrificio ad Allah.
L’autista del pulman che ha condotto a morte quelle 13 ragazze, aveva pianificato e studiato con cura il tragitto, è entrato in curva alla massima velocità offerta dal mezzo(circa 150 km/h), provocando il ribaltamento del mezzo che è andato a schiantarsi contro la montagna.

Attualmente l’articolo è stato modificato, ma grazie alla cache di Google e ad Archive è possibile recuperarne l’originale:

bufala-incidente-autobus-spagna-isis

Dal sito “La Sera” leggo un disclaimer presente in fondo al sito che recita così:

La Sera non è un sito giornalistico, si tratta semplicemente di un blog satirico e irriverente, che si diverte a prendere in giro e trollare la gente. Se per purissimo caso, il vostro senso dell’umorismo non riuscisse a cogliere la nostra comicità “volutamente e sproporzionatamente” esagerata, comunicatecelo e provvederemo a migliorare i nostri contenuti.

Questa non è satira, è sciacallaggio di pessimo gusto. Quanti soldi ha guadagnato il proprietario del sito sfruttando la morte delle vittime dell’incidente?

Visto che i banner di Altervista son stati disabilitati al sito “La Sera” il suo proprietario correrà ai ripari, probabilmente lo sta già facendo. Cercando il titolo dell’articolo Google fornisce il seguente risultato:

lasera-redirect

Cliccando, però, si finisce in un altro sito chiamato Spaccatiammerda.altervista.org con la grafica di quello che veniva conosciuto come “Il Telegrafo”, un altro sito bufalaro:

telegrafo

Niente da fare, con la scusa della “satira” fanno quello che vogliono.