Brunetta, ex Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, dichiara di non riuscire a pagare l’IMU, tanto da dover chiedere un prestito… A questa persona non darei più un ruolo all’interno della pubblica amministrazione, se non riesce a gestire se stesso figuriamoci un Ministero.
Nel 2008, L’Espresso pubblica l’elenco delle proprietà di Brunetta: sei immobili (due ereditati a metà con il fratello) tra Venezia, Roma (4 vani catastali, situati in uno dei punti più belli di Roma, con due graziosi balconcini e una veranda in legno), Ravello (una villa di 210 metri quadrati catastali immersa in 600 metri di giardino e frutteto) e l’Umbria (una magione di 420 metri quadrati con terreno e piscina). Per Cristo… PAGA STO IMU!!!
Tralasciamo il contenuto dell’articolo dell’Espresso (che vi invito a leggere, per capire come si è comprato e ristrutturato una delle abitazioni), andiamo piuttosto a vedere cosa è successo in Parlamento nel 2011: il PDL vota a favore dell’IMU.
Ora il PDL e Berlusconi annunciano di volerlo togliere. Un po come l’Ecopass e la Moratti, prima lo mette e poi annuncia in campagna di voler togliere questo abominio ai cittadini milanesi. Persino Schifani, dal sito del PDL, dichiara una crisi di identità del suo partito:
Intanto mi son divertito a rispondere al Tweet di Brunetta.
