Il Blog di David Puente

La storia del cane maltrattato e legato ad un auto

Il 10 maggio 2018 la pagina Facebook “Alcolisti non anonimi” pubblica il seguente post ottenendo 35 mila condivisioni:

Se fosse la foto di una donna o un uomo nudo, tutto il mondo starebbe condividendo, ma dato che è maltrattamento su un animale nessuno condividerà. ?

Il solito post Facebook utile a scatenare reazioni e ad attirare utenti, utilizzando una foto senza spiegare la sua reale storia. Circola da diversi anni, il 21 aprile 2015 venne riportata dal Mirror e da altri siti:

La foto diffusa dal Mirror nel 2015

Venne scattata in Ecuador a partire dal 19 aprile 2015, infatti nello stesso giorno le autorità se ne stavano occupando (tweet 12):

Questo slideshow richiede JavaScript.

Negli stessi giorni venne individuato il proprietario, “Jefferson C“, il quale assicurava che non si trattava di maltrattamento e che non aveva causato lui la morte del cane, che si chiamava “Tigre”. In seguito alla sua identificazione, sia lui che la sua famiglia vennero pesantemente attaccati e minacciati.

“Compa el tigre está muerto, su cuerpo está a un lado de la vía”. Había llegado de hacer compras en el automóvil de su hijo y rápidamente fue en busca de tigre. Estaba a menos de un kilómetro de la casa. “Como llevaba alimentos en el portamaletas procedí atar con un cabo el cuerpo del perro en un accesorio que sobresale del portamaletas”.

Secondo la ricostruzione, Jefferson venne contattato da un amico che incontrò Tigre morto poco lontano da casa (“un chilometro“). A quel punto andò a recuperarlo con l’auto del figlio, ma siccome dentro il bagagliaio c’era del cibo decise di portare il corpo legato sul retro dell’auto. Senz’altro una pessima scelta, visto quanto è accaduto in seguito.

Il 4 maggio 2015, come viene riportato sul sito Elcomercio.com e successivamente sul sito Eldiario.ec, viene raccontata la conclusione di tutta la storia:

La jueza de la Unidad Penal de Manabí Lorena Palma, declaró no culpable del presunto cargo de maltrato animal a Jefferson C., la tarde de este 4 de mayo del 2015. La diligencia judicial de este caso se desarrolló en Portoviejo.

[…]

Uno de los argumentos que presentó Montesdecoca fue, además, los resultados de la autopsia que le practicaron a tigre. El jurisconsulto señaló que se comprobó, según el informe pericial, que el perro falleció al parecer por envenenamiento.

In pratica, Jefferson venne assolto da ogni accusa per aver maltrattato e ucciso Tigre. L’autopsia, inoltre, rivelò che il cane morì per avvelenamento.