Il Blog di David Puente

La foto del meteorite che ha illuminato il nord Italia. Qualcosa non quadra!

Il 30 maggio 2017 un “bolide” sarebbe volato sopra i cieli del nord Italia, tanto che Fedez ci scrive un tweet:

Fedez: “Raga a Milano è appena passato un meteorite verde o qualcosa di simile, nessuno sa niente a riguardo?”

Nel tweet sopra riportato c’è già un errore, ma è commesso dall’account di 3bmeteo che risponde a Fedez: la foto non è quella del corpo celeste citato da molti. Ne ha parlato Query il primo giugno, riportando la foto in questione appunto perché spesso utilizzata come immagine di repertorio e che risale a molti anni fa (ad esempio nel 2012):

Facendo però una reverse image search arriviamo su Wikimedia Commons, dove è presente una foto caricata nel… 2012 (il 18 ottobre). Lì è indicata come un’immagine (presa con il cellulare da Paola Castillo) del bolide che la sera precedente era stato osservato nel cielo della California, dando poi origine al meteorite Novato. Spesso da allora usata come immagine di repertorio, è la stessa pubblicata ieri dalle due testate giornalistiche italiane, solo ruotata in senso orario di circa 145°.

Contattato da Roberto Labanti di Query, il collega Scott Brando di Ufoofinterest.org si imbatte in un articolo pubblicato dall’Alto Adige e dall’Ansa con una foto assai curiosa:

Il grosso meteorite che ha solcato poco dopo le 23 di ieri sera i cieli del Centronord Italia, anche in Trentino Alto Adige, illuminando la notte, lasciando dietro di sé una scia verdastra e, secondo alcuni testimoni, anche dei residui incendiati, 31 maggio 2017 . ANSA/Fabio De Villa

L’associazione tra la foto scattata da Paola Castillo e quella di Fabio De Villa è immediata, ma vale la pena approfondire. La prima differenza tra una e l’altra è la direzione del corpo celeste, nella prima va verso destra mentre quella pubblicata dall’Ansa verso sinistra, ma ecco cosa si può notare riflettendo l’immagine e ponendole entrambe a confronto:

Ci sono diversi elementi in comune, come i tre punti luminosi sottostanti all’inizio della scia. Già dall’immagine sopra riportata potete notare un’altra stranezza: l’aurea luminosa del “bolide” è estremamente ridotta rispetto a quella di Paola Castillo.

A questo punto prendo entrambe le foto ed effettuo un semplice fotomontaggio creando un altro “bolide” sopra quello pubblicato dall’Ansa (ho fatto un video per dimostrarvi come l’ho fatto):

Il fotografo, Fabio De Villa, aveva pubblicato sul suo profilo Facebook la prima pagina del quotidiano Alto Adige dove veniva riportata la foto alludendo che sia stata presa dal suo “sistema d’allarme“.

Il post Facebook del fotografo e il commento di Scott Brando

Fabio ha un sito internet ed effettuando un’interrogazione Whois trovo un indirizzo di Bressanone (Bolzano) con il quale trovo un riscontro con Google Street View. Come potete vedere i profili dei monti in fondo alla foto corrispondono.

Abbiamo quindi una direzione dove era puntato il “sistema d’allarme” tendente a Sud-Ovest, ma lo si potrebbe sapere solo trovando la “sorgente“.

Il sito dell’Unione Astrofili Italiani pubblica un articolo dove vengono mostrate diverse immagini, una delle quali è la “Proiezione al suolo della traiettoria atmosferica del bolide“. La metto a confronto con la zona dove sarebbe stata scattata la foto:

Risulterebbe strano che il “bolide” si sia mostrato con tale scia dalla zona di Bressanone.

In seguito a questi elementi ci domandiamo se Ansa e Alto Adige siano sicuri al 110% della foto pubblicata nei loro siti e nel cartaceo.