Il 23 febbraio 2017 l’account Twitter AntiJihad Kermit (@islamlie2) pubblica il seguente tweet:
Migrante si masturba in un negozio eccitato da un manichino. Arricchimento. @lucabattanta @Elena07617349 @LisadaCa
Potete soltanto immaginare la rabbia e l’indignazione degli utenti che hanno creduto al contenuto di quel tweet. Il video è facilmente rintracciabile con una banale ricerca Google, trovandolo pubblicato su Liveleak.com lo scorso 10 febbraio con il titolo “Guy masturbates at a store“. Non vi è alcun riferimento geografico, il negozio potrebbe essere considerato uno dei tanti presenti nel territorio americano, ma il sito Worldofbuzz.com sostiene che sia un fatto avvenuto in Malesia in un articolo dell’otto febbraio (qui trovate il video caricato su Youtube il 9 febbraio). Lo stesso video lo trovo pubblicato nella pagina Facebook “Sultan Melaka” il 7 febbraio 2017:
Ora, in che modo l’account Twitter può dedurre che si tratti di un migrante? Dal colore della sua pelle?
