DISINFORMAZIONE Era glaciale nel 2019, il Sole si spegnerà: scatta l’allarme degli scienziati

Dal 23 gennaio 2018 il mio blog non ha più banner pubblicitari e viene sostenuto dalle vostre donazioni che potete inviare qui: https://www.paypal.me/DavidPuenteit

Il 10 ottobre 2016 viene pubblicato un articolo dal titolo “Era glaciale nel 2019, il Sole si spegnerà: scatta l’allarme degli scienziati” nel noto sito Leggo.it:

Una serie di immagini rilasciate dalla NASA ha scatenato le preoccupazioni di alcuni scienziati che temono l’avvento di una mini “era glaciale” sulla Terra. Le fotografie mostrano come le macchie solari sulla superficie del Sole siano scomparse, e che questa si presenti relativamente calma rispetto alla consueta volatilità, riporta il Daily Star.

Questa è la quarta volta in quest’anno che la faccia del Sole è apparsa liscia, e gli esperti sostengono che l’attività solare sia diminuita più rapidamente che in qualsiasi altro momento nel corso degli ultimi 10.000 anni, e che il punto più basso si dovrebbe raggiungere nel 2019.

Questa grande riduzione di attività delle macchie solari potrebbe significare la Terra è in procinto di entrare in una fase fredda – l’ultima volta che le macchie solari sono scomparse a un ritmo così sostenuto hanno determinato l’avvento di una “era glaciale” che ha avuto inizio nel 15° secolo. Il meteorologo Paul Dorian ritiene che questo forte calo dell’attività solare potrebbe essere segno dell’arrivo di un’altra era glaciale. “È giusto dire che l’attività solare debole per un periodo prolungato di tempo può avere un impatto sul raffreddamento della troposfera, lo strato inferiore dell’atmosfera terrestre, in cui tutti viviamo”.

La teoria di Dorian è supportata da una ricerca guidata dalla professoressa Valentina Zharkov della Northumbria University, che prevede un’ondata di freddo sulla Terra tra il 2020 e il 2050. “Sono assolutamente fiduciosa nella nostra ricerca. Si basa su un buon background matematico e dati affidabili. I nostri risultati possono essere ottenuti da qualsiasi ricercatore e dati simili sono disponibili in molti osservatori solari”.

Si tratta di una vecchia storiella, spiegata dagli amici della pagina Facebook “Chi ha paura del buio?” in un post dell’undici luglio 2015:

Il Sole si spegne! Andremo incontro a una nuova era glaciale nel 2030, e dobbiamo prepararci!
Questo è quello che si sta leggendo su una notizia che in queste ore sta diventando letteralmente virale. Tutte le testate giornalistiche italiane, ed estere, stanno riportando questa scoperta sconvolgente.

E come al solito, il giornalismo italiano si rivela mero sciacallaggio di click, like e condivisioni. Scandaloso. In neanche mezz’ora sono risalito ai comunicati originali della Royal Astronomical Society inglese, cosa che chiunque abbia pubblicato la notizia si è ben guardato dal fare, limitandosi a renderla il più catastrofica e peggio tradotta possibile.

Ora: i fatti. L’astrofisica Dott.ssa Valentina Zharkova, rinomata studiosa di eliofisica della Northumbria University, ha presentato all’annuale meeting della società astronomica inglese i più recenti risultati del suo team sul modello solare. Il comportamento del Sole sul lungo periodo è sempre stato una grande sfida modellistica predittiva, e abbiamo sempre fatto fatica a ricostruire i dati osservativi lontani nel tempo. Un modello teorico che non ricostruisce i dati storici non può quindi essere utilizzato per formulare previsioni, no? Da qui la cautela secolare degli scienziati nel fare affermazioni sul ciclo solare. Ora il suo team ha elaborato un nuovo modello solare, in cui la dinamo che genera il campo magnetico (e il ciclo solare) non è singola, ma bensì doppia: una più profonda e una superficiale. Le due dinamo magnetiche hanno cicli di attività molto simili, di circa 11 anni, ma sono leggermente diverse e oscillano tra i due emisferi.

Grazie a questo nuovo modello sono riusciti a ricostruire con l’inedita precisione del 97% tutta l’attività solare dal 1978 ad oggi. Fantastico! Siccome il modello si dimostra stabile per almeno 30 anni, dal 78 ad oggi appunto, è possibile utilizzarlo per fare previsioni per almeno altrettanto nel futuro. E i risultati sono parimenti incredibili: le due dinamo si sfaseranno sempre di più durante il ciclo solare 25, giungendo a cancellarsi quasi perfettamente nel corso del ciclo solare 26, a cavallo della decade 2030-2040. Il risultato è la probabile riduzione dell’attività solare di oltre il 60%, a livelli inediti da quattro secoli: il cosiddetto minimo di Maunder. Badate, ho detto attività solare. Non luminosità solare. Già dire che il sole si spegnerà del 60% è quindi prendere fischi per fiaschi.

A questa notizia sono quindi stati associati concetti come la piccola era glaciale, specialmente da chi non vedeva l’ora di giustificare teorie fantaclimatiche in circolazione da anni. Certo, al ridotto regime solare è associata una ridotta emissione di energia, che quindi contribuisce al raffreddamento del clima. L’influenza del minimo di Maunder sul clima europeo di fine ‘600 è ancora in discussione, ma le cose da allora sono cambiate: l’uomo. Tutti i modelli climatici moderni pongono l’influenza solare sul recente riscaldamento a meno dell’1,6%.

Questa storiella torna ad uscire in maniera ripetitiva, tanto che anche il 12 luglio 2016 la pagina dovette nuovamente intervenire con un nuovo post:

post-luglio-2016

Ci risiamo. “Il Sole si sta spegnendo, era glaciale in arrivo nel 2030!”
NO. Nulla di tutto questo. E non bastava diffondere una, due volte la bufala. Per questo, di nuovo, condividiamo il nostro vecchio post dove spiegavamo come stanno REALMENTE le cose. Sperando che huffpost la smetta
Verificate sempre le notizie.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
REGOLAMENTO DELLA DISCUSSIONE
Non sono consentiti:
- messaggi off-topic (tradotto: non inerenti al tema trattato)
- messaggi anonimi (registratevi almeno a Disqus)
- messaggi pubblicitari o riportanti link truffaldini (verranno sempre moderati i commenti contenenti link esterni)
- messaggi offensivi o contenenti turpiloquio
- messaggi razzisti o sessisti
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
Se vuoi discutere in maniera costruttiva ed educata sei il benvenuto, mentre maleducati, fanatici ed esaltati sono cortesemente invitati a commentare altrove.
Comunque il proprietario di questo blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi che violeranno queste semplici regole. I maleducati (soprattutto se anonimi) verranno bloccati. In ogni caso il proprietario del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.

Regolamento in vigore dal 5 settembre 2016 - Aggiornato 26 agosto 2017.