Il Blog di David Puente

Renzi, Referendum e le dimissioni dimenticate. Aveva ragione Grillo

Matteo Renzi, intervistato dal conduttore Mediaset Paolo Del Debbio al “Caffé della Versiliana”, ha praticamente dichiarato che qualunque sia il risultato del Referendum Costituzionale le elezioni si terranno comunque nel 2018 (segue la trascrizione del video pubblicato da Tg24.sky.it):

Del Debbio: Hollande e la Merkel c’hanno le elezioni il prossimo anno, sicché sono un po’… noi ce le abbiamo nel 2018, no Presidente?

Renzi: Noi le abbiamo nel 18, però io credo questo: credo che…

Del Debbio: Comunque vada il Referendum ce le abbiamo nel 18?

Renzi: Ce le abbiano nel 18, si.

Non vi è alcun dubbio che ci sia un dietrofront delle posizioni a riguardo del risultato referendario sbandierate fino a pochi mesi fa. La più recente risale al domenica 8 maggio, ospite della trasmissione “Che Tempo Che Fa” di RaiTre:

Se io perdo con che faccia rimango? Non è che vado a casa, smetto di fare politica. Questa non è personalizzazione, è rispetto verso i cittadini.

Così nel dicembre 2015:

Se perdo il referendum sulle riforme vuol dire che ho fallito. Ma nel 2015 politica batte populismo 4-0

Promesse da politico“, come si suol dire, un classico intramontabile sul quale aveva pienamente ragione Beppe Grillo.

Ricordo quando Grillo, in merito alle “promesse da politico”, aveva risposto così al giornalista Paolo Celata durante la diretta del programma “Bersaglio Mobile” di Enrico Mentana:

Celata: C’è stato questo voto in Gran Bretagna e per esempio Farage ha perso e si è dimesso. Io non voglio fare paralle…

Beppe Grillo: No no no, ma questa è una lezione di eleganza. Si sono dimessi tutti e tre i leader dei movimenti che hanno perso. Tu vedi una roba così in Italia? Io non ce la vedo proprio!

Ecco il video dell’intervista pubblicato sul canale Youtube M5SParlamento l’otto maggio 2015 (minuto 3:27):

Bisogna tornare indietro nel gennaio 2014, quando Beppe Grillo affermò quanto segue durante un incontro con i giornalisti della stampa estera in vista delle elezioni europee:

O vinciamo noi o ce ne andiamo noi!

Ecco quanto rilasciò il 24 gennaio 2014 (registrazione pubblicata da Radio Radicale) sempre in merito alle elezioni europee:

Beppe Grillo: Andremo in Europa perché vinceremo le elezioni.

Giornalista: E se così non dovesse essere cosa fa il Movimento 5 Stelle?

Beppe Grillo: Io so cosa faccio, io me ne torno a casa!

Aveva ragione Grillo: “Tu ce la vedi una cosa così in Italia? Io non ce la vedo proprio“.