Il Blog di David Puente

Strage di Nizza: le risate di Rosario Marcianò e le sue fantomatiche False Flag

La strage avvenuta ieri a Nizza è un fatto assolutamente reale, sono morte 84 persone, ma LUI sostiene subito che sia una False Flag e ride. Ripeto: LUI RIDE!

Rosario Marcianò ride di fronte alla foto “simbolo” della strage di Nizza. Per lui tutto falso.

Ecco il suo post pubblicato stamane alle ore 8:59:

ATTENTATO DI NIZZA: UN ALTRO FALSE FLAG
Lo schema è sempre il medesimo: immagini sfocate e riprese video mosse dalle quali non si evince assolutamente alcunché. Tra queste il video che riprenderebbe un autocarro dirigersi verso una zona oscurata dagli alberi (e che si dice abbia investito decine di persone) è stato realizzato, guarda caso, da un regista teatrale che, casualmente abita di fronte alla promenade! Ricordiamo che in casi precedenti, a partire dall’11 settembre 2001, per passare agli episodi di Parigi, avevamo tra i testimoni sempre registi, giornalisti, operatori televisivi etc.
Osservate la foto che rappresenterebbe il mezzo usato per investire i passanti: il parabrezza si presenta completamente crivellato di colpi, eccetto che nella zona del guidatore. Strano, vero?

Vediamo le due foto che ha pubblicato per sostenere questa sua “teoria del parabrezza”:

Foto-1
Foto-2

Insomma, o gli agenti avevano un’ottima mira per non colpire l’autista assassino oppure il geometra di Sanremo non ha considerato da dove hanno sparato per poi ucciderlo. Esiste un video che riprende gli spari da parte delle forze dell’ordine francesi pubblicato dal sito dell’ANSA:

Gli spari provenivano dal lato destro del tir

Ecco il video pubblicato su Youtube in cui si vedono i due agenti che sparano dalla destra del tir per poi, una volta conclusa la sparatoria, si vedono arrivare gli altri colleghi dal fondo della strada:

Come si può facilmente vedere le forze dell’ordine stavano sparando dal lato destro del tir ed era inevitabile che i colpi non potessero essere frontali all’autista e quindi i fori di proiettile fossero tutti verso il lato destro. Nel caso ci volesse un disegnino eccolo qui:

La direzione degli spari rispetto ai due agenti che sparavano nel video

Chiunque abbia fatto disegno tecnico a scuola (e bene o male tutti lo abbiamo fatto) riuscirebbe a comprendere tutto questo.

Evitate di seguire la ricostruzione 3D diffusa anche da Il Fatto Quotidiano, non è attendibile una volta visto il video sopra riportato.

Nel suo profilo su Linkedin riporta di essersi diplomato come geometra nel 1981 con la votazione di 44/60 e di aver insegnato tecnologia delle costruzioni e disegno tecnico dal 1983 al 2000, mi domando però come sia riuscito a sparare una tale boiata. Non mi stupisce però, si reputa un informatico e ricercatore documentarista che non è stato capace di ricercare correttamente con Google Street View.