La truffa della B.O.F. Italia Srl e Bank of Fuel Italia ha raggiunto le sedi fiorentine della Faib, la Federazione autonoma dei benzinai aderente alla Confersercenti. Il direttore locale dell’associazione, Romano Tinti, ammette l’impossibilità di uno sconto del genere, siccome esso risulterebbe superiore allo stesso costo industriale del carburante.
Attualmente, sul sito di Bank of Fuel Italia, gli acquisti sono stati bloccati con la scusa che le carte sono esaurite. Che l’amministratore unico, Antonio Dettori, e la socia di minoranza, Patrizia Dettori, abbiano capito di essere stati scoperti?
