Il cane Angelo e la lettera di licenziamento di Luca Bonanata

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Mi segnalano la foto pubblicata il 18 agosto 2016 alle 17:08 dalla pagina Facebook “Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali” accompagnata dal seguente testo:

foto-licenziamento-luca-bonanata

Uno dei quattro giovani che ha massacrato ANGELO in Calabria tra mille risate, il randagio impiccato ed ucciso, è stato LICENZIATO PER GIUSTA CAUSA dalla società con cui lavorava. Applausi alla società!

Noi seguiremo il processo. Per sostenerci clicca qui:

http://www.noitaonlus.com/news/294-angelo-ucciso-impiccato-noita-avvia-azione-legale.html

La lettera di licenziamento riguarderebbe Luca Bonanata, uno dei ragazzi accusati di aver ucciso un cane di nome Angelo (ne parlarono in un servizio della Rai). Ecco il testo riportato dal sito NoitaOnlus.com:

Il 24 giugno scorso quattro delinquenti di Sangeto (Calabria), anziché andare al mare hanno deciso di catturare un povero cane per legarlo ed impiccarlo ad un albero. Non contenti di quanto appena fatto, i quattro parassiti decidevano di rendere pubblica la loro “impresa”, filmando il loro gesto infame con il cellulare e pubblicandolo sui social network. Fortunatamente tutti e quattro giovani sono stati individuati e denunciati dai Carabinieri che hanno svolto in pochissimo tempo le indagini, risalendo ai nomi dei delinquenti che adesso dovranno rispondere innanzi al Tribunale di Cosenza del reato di “uccisione di animali” in concorso.

Il Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus ha deciso di denunciare i quattro giovani al fine di poter seguire interamente il processo ed assicurare gli assassini di Angelo, così il cane è stato chiamato, alla giustizia.

Il cane Angelo
Il cane Angelo

Veniamo al documento fotografato:

Il documento pubblicato dall'associazione
Il documento pubblicato dall’associazione

La domanda è: il documento è vero? Il ragazzo è stato davvero licenziato?

È bastato visitare la pagina Facebook del Sol Palace Hotel per vedere che lo stesso documento venne pubblicato con un comunicato stampa il 18 agosto 2016 alle ore 16:15:

comunicato

+++ COMUNICATO STAMPA +++
Grazie alle vostre numerose segnalazioni, il Sol Palace Hotel di Sangineto (CS), in merito all’increscioso fatto accaduto in questa località, solleva immediatamente dal suo incarico il dipendente Luca Bonanata. La Direzione condanna fermamente atti di tale brutalità e ci tiene a sottolineare che i nostri Amici a 4 zampe saranno sempre i benvenuti nella struttura.

Alcuni utenti, insospettiti dalla mancanza della data nel documento (che era evidentemente una copia tenuta dall’Hotel), hanno criticato il comunicato tanto che i gestori della pagina hanno risposto con i seguenti commenti:

nuova-foto-con-data
La nuova foto con la data del 18 agosto e il commento di risposta alle “teorie di complotto”

Non contenti, gli utenti accusano di mancata tutela della privacy. Il ragazzo, nel caso volesse, potrebbe denunciare l’Hotel per la pubblicazione di questa lettera (nel caso fosse falsa sarebbe ancor più grave e un danno per lo stesso Hotel), ma penso che abbia ben altro di cui preoccuparsi.

Comunque sia il documento, in risposta agli utenti che han chiesto informazioni su di esso, ha un’origine ed è stata riconosciuta dallo stesso albergo (se domandate la veridicità della pagina Facebook dell’albergo, vi confermo che è linkata nel sito ufficiale).

AGGIORNAMENTO 20 agosto 2016

Il comunicato stampa dell’Hotel è stato rimosso, ma lo stesso riporta il motivo tramite il seguente screenshot:

La foto rimossa da Facebook
La foto rimossa da Facebook

In seguito al precedente c’è stato un altro comunicato, pubblicato il 19 agosto alle ore 14:14, contenente il comunicato ufficiale Unilav (il modello telematico con il quale viene comunicata all’ufficio per l’Impiego la costituzione del rapporto di lavoro – per info Inps) per dimostrarne ulteriormente il licenziamento:

+++COMUNICATO STAMPA+++ Postiamo il comunicato UniLav del licenziamento, per chi ancora avesse dubbi sulla nostra buona fede.
+++COMUNICATO STAMPA+++
Postiamo il comunicato UniLav del licenziamento, per chi ancora avesse dubbi sulla nostra buona fede.

Ecco il documento:

Il comunicato Unilav
Il comunicato Unilav

In seguito è arrivato il commento di Lorenzo Croce, personaggio noto per i suoi “comunicati” (e i colleghi di Butac lo conoscono molto bene):

Un gesto che, naturalmente, ha sollevato il plauso del mondo animalista e non. Perché chi è capace di un atto così brutale, non dovrebbe poter lavorare a contatto col pubblico. Anzi, c’è chi sostiene che non dovrebbe proprio poter lavorare. Ma c’è anche chi intravede nella mossa dell’albergo, solo un modo per farsi pubblicità sulle spalle di una tragedia. “La lettera di licenziamento è vera – scrive Lorenzo Croce, presidente di Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) sempre su Facebook – ma il contratto scadeva il 31 agosto ed era stagionale quindi nessun rinnovo era possibile. Qui siamo di fronte a un assassino di cani ed a un datore di lavoro che sfrutta la morte di un cane per farsi pubblicità. Vergogna”. Voi da che parte state?

Sarebbe curioso sapere come mai è certo della scadenza del contratto del ragazzo, ma già di fatto il personaggio è abbastanza curioso (per chi volesse approfondire: Butac).

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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