Robert De Niro obbligato a ritirare Vaxxed dal Tribeca Film Festival? Se lo dice Wakefield…

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A quanto pare i sostenitori della correlazione tra vaccini ed autismo l’hanno presa davvero male l’esclusione dal Tribeca Film Festival del film “Vaxxed” di Wakefield.

wakefield-film

Fa discutere l’articolo intitolato “Robert De Niro obbligato a ritirare il film ‘VAXXED’ dal Tribeca Film Festival” e pubblicato dal sito  “Autismo e Vaccini” nel quale viene riportato un comunicato stampa del regista del film “Vaxxed”, Wakefield, e del produttore Del Bigtree:

Con sgomento, abbiamo appreso oggi la decisione del Tribeca Film Festival di ritirare dalla selezione ufficiale il documentario dossier ‘Vaxxed: dall’occultamento alla catastrofe‘.

A nulla è servita la pubblica difesa del film da parte di Robert De Niro né una conversazione di un’ora tra De Niro e Bill Posey, il deputato che ha interagito direttamente e a lungo con l’informatore dei CDC (William Thompson) e il cui team ha esaminato i documenti che provano la frode al CDC.

Comprendiamo bene che alcune persone di un’organizzazione affiliata al festival hanno mosso accuse non specificate nei confronti del film. Accuse alle quali non abbiamo avuto alcuna possibilità di ribattere e/o contestare. Ci è stato negato un giusto processo.

Siamo stati testimoni di un ennesimo esempio del potere di interessi corporativi che censurano la liberta di parola, l’arte e la verità.

L’azione di Tribeca non riuscirà a negare al mondo l’accesso alla verità riportata dal documentario Vaxxed.

Siamo grati alle molte migliaia di persone che si sono già mobilitate in nostra difesa, tra cui medici, scienziati, educatori e tutta la comunità autistica.

Saremo pressanti nel perseguire e condividere i nostri piani in un futuro molto prossimo.

Andiamo avanti!

Chiariamo subito una cosa: quelle comunicate da Wakefield sono tutte falsità, come sono falsità i suoi studi e le sue teorie!

1) “hanno mosso accuse non specificate nei confronti del film”

Le accuse erano ben fondate, Wakefield è noto per la frode da lui compiuta nel Regno Unito.

2) “non abbiamo avuto alcuna possibilità di ribattere e/o contestare. Ci è stato negato un giusto processo”

Wakefield ha già avuto modo di difendersi nel Regno Unito. In seguito è stato radiato dall’ordine dei medici britannico.

3) “Siamo stati testimoni di un ennesimo esempio del potere di interessi corporativi che censurano la liberta di parola, l’arte e la verità”

Wakefield è un ciarlatano. Questa è la verità! Tanto per ricordarlo, nel 2012 Wakefield è stato nominato vincitore del Duck Award (“oca d’oro”) come ciarlatano dell’anno.

A proposito di “censura”, dov’è finito il commento di Stefano che era stato pubblicato nel post Facebook di “Autismo e Vaccini”?

stefano-censurato

Conclusioni

Robert De Niro non ha fatto altro che informarsi e scoprire chi era veramente il “regista” del “documentario”.

Vorrei farvi notare la descrizione breve della pagina Facebook “Autismo e Vaccini“:

descrizione-autismo-vaccini

Le prove scientifiche sono insufficienti per effettuare un’affermazione certa in merito al fatto che certi vaccini non causano una vasta gamma di condizioni di salute gravi.

Insomma, “le prove scientifiche sono insufficienti”. Di certo non mi affido ai ciarlatani come Wakefield che le “prove scientifiche” le falsifica.

Per un approfondimento suggerisco i seguenti articoli di Medbunker sul caso Wakefield:

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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