Disinformazione: donati 24 milioni ai Rom

Dal 23 gennaio 2018 il mio blog non ha più banner pubblicitari e viene sostenuto dalle vostre donazioni che potete inviare qui: https://www.paypal.me/DavidPuenteit

Matteo Salvini, in un post pubblicato sul suo profilo Facebook lo scorso 28 giugno e poi rielaborato sulla pagina Facebook della Lega Nord, critica la giunta Marino per i 24 milioni “donati” ai Rom.

Il dato dei 24 milioni di euro è relativo alla ricerca svolta dall’associazione 21 Luglio Onlus, un’organizzazione non profit che promuove i diritti delle comunità Rom e Sinte in Italia. La loro ricerca serviva per dimostrare quanto denaro è stato speso per segregare, concentrare e allontanare i Rom. Di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’associazione e il link della ricerca.

Nel solo 2013 il Comune di Roma ha speso oltre 24 milioni di euro per la gestione di 11 insediamenti formali riservati a soli rom. É quanto emerge dal rapporto “Campi Nomadi s.p.a.“, presentato il 12 giugno in Campidoglio, nel quale si analizzano le singole voci di spesa che alimentano il “sistema campi” nella Capitale, contribuendo così all’esclusione sociale dei rom.

Dove sono andati i soldi? C’è una sostanziale differenza tra il post di Matteo Salvini e l’immagine pubblicata dalla pagina Facebook della Lega Nord: il primo parla di soldi spesi per la gestione dei campi Rom, la seconda parla di “soldi donati ai Rom”. C’è un abisso. Di fatti i soldi non sono stati affatto donati ai Rom (ma fa molto più scalpore dire una cosa del genere), ma sono stati in gran parte affidati direttamente (e senza bandi pubblicia 35 enti pubblici e privati che si occupano dei campi (gestione, vigilanza e sicurezza).

La ricerca parla, ovviamente del 2013, ma da dove ha origine questa “segregazione” dei Rom nella capitale? In fondo Ignazio Marino è stato eletto al ballottaggio a inizio Giugno 2013. In meno di 6 mesi avrebbe speso così tanto? Ovviamente no, la ricerca dell’associazione conta tutto il 2013, ma la storia è molto più vecchia e risale alla giunta Alemanno.

Tutto iniziò il 21 maggio 2008, quando l’allora Premier Berlusconi e l’ex Ministro dell’Interno Roberto Maroni (Lega Nord, attuale Presidente della Regione Lombardia) proclamarono lo stato di emergenza nomadi (poi dichiarato illegittimo dalla Corte di Cassazione nel 2011). Il primo Luglio 2009 l’allora sindaco di Roma Gianni Alemanno ottienne un finanziamento straordinario di 30 milioni di euro per fronteggiarla (qua potete vedere il video pubblicato dall’account Youtube dell’ex Sindaco insieme a Roberto Maroni).

Tutto è documentato nel sito dell’ex Sindaco di Roma, con tanto di video per illustrare lo sgombero di tre campi Rom in piena campagna elettorale per il ballottaggio accusando l’avversario Ignazio Marino di troppo buonismo.

Si capisce ben presto che Salvini, con queste sue dichiarazioni e attacchi nei confronti dell’avversario politico, porta acqua al suo mulino, disinformando i cittadini.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
REGOLAMENTO DELLA DISCUSSIONE
Non sono consentiti:
- messaggi off-topic (tradotto: non inerenti al tema trattato)
- messaggi anonimi (registratevi almeno a Disqus)
- messaggi pubblicitari o riportanti link truffaldini (verranno sempre moderati i commenti contenenti link esterni)
- messaggi offensivi o contenenti turpiloquio
- messaggi razzisti o sessisti
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)
Se vuoi discutere in maniera costruttiva ed educata sei il benvenuto, mentre maleducati, fanatici ed esaltati sono cortesemente invitati a commentare altrove.
Comunque il proprietario di questo blog potrà in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, cancellare i messaggi che violeranno queste semplici regole. I maleducati (soprattutto se anonimi) verranno bloccati. In ogni caso il proprietario del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.

Regolamento in vigore dal 5 settembre 2016 - Aggiornato 26 agosto 2017.