BUFALA Brasile: la disinformazione anti americana

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Che paroloni sto usando… “anti americani“, “comunisti“, ma è giusto così purtroppo. La disinformazione è una brutta bestia, e da sempre usata da certi individui per sostenere la propria area politica. Come scoprire chi vi prende in giro?

Di recente sono capitato in una Pagina condivisa su Facebook chiamata “Premio Goebbels per la disinformazione“. Interessante il nome, a prima vista sembra una pagina che denuncia i casi di disinformazione, non a caso nella sua descrizione leggo:

E’ un premio che viene assegnato ogni giorno alla testata italiana che dice la più grande bugia su ciò che avviene in Ucraina, Venezuela, Siria, ecc

Poi leggo meglio, leggo ancora meglio, e capisco di trovarmi in una delle Pagine più comuniste che abbia visto negli ultimi anni.

Ecco il testo, seguito dallo screen, del post incriminato.

Immagini eloquenti della “rivoluzione arancione” in Brasile, con slogan anticomunisti e pro-golpe e bandiere americane.

Vediamo queste famigerate bandiere americane su due magliette. Una foto, quella in basso a destra, mi ha incuriosito parecchio, avevo forti sospetti di fotomontaggio.

Piccolissima, microscopica. Da dove l’avrà presa? Ho provato a cercare e ho trovato la foto a maggiore risoluzione, ma c’è qualcosa che non va. L’immagine pubblicata il 14 giugno 2014 da “Premio Goebbels per la disinformazione” ha qualcosa di diverso dalla foto pubblicata da Estadão e dal blog Debate news politica, dal sito Brasil247.com e tanti altri intorno al 31 maggio 2014.

Un pessimo fotomontaggio, chi lo ha fatto non è stato nemmeno capace di sfruttare l’immagine originale stampata sulla maglietta. Furbi a pubblicare un fotomontaggio con una risoluzione così bassa, in quel modo era difficile vedere le imperfezioni del foto schifo che avranno fatto con Paint.

L’unica foto che ho trovato simile è questa, che è senz’altro candidata ad essere quella scaricata dai gestori di questa pagina di “informazione”.

L’immagine l’ho trovata nel blog Esquerdopata.blogspot.it. Con questa foto posso farvi notare ancora di più il fotomontaggio, essendo ad una risoluzione migliore di quella pubblicata da “Premio Goebbels per la disinformazione”.

Per quanto riguarda le altre due immagini posso dire che non ho trovato segni di fotomontaggio, trovando le immagini del ragazzo incappucciato in numerosi siti Online, uguale uguale. Peccato che erano tutti siti di estrema sinistra comunista, quindi di parte.

Conclusioni

Sia chiaro che in questo articolo non contesto la denuncia “comunista” della Pagina. Contesto la disinformazione visiva fornita da questa presunta pagina “portatrice di verità”. Se un fotomontaggio del genere venisse fatto dall’estrema destra contro di loro…apriti cielo che vien giù il cataclisma del “complottismo anti comunista”.

Non sono andato nel dettaglio della faccenda, non ho in questo momento il tempo di fare un dossier su quanto stia succedendo in Brasile, ma siamo seri…. se fosse una vera pagina “anti disinformazione” dovrebbero essere i primi a fare ricerca, e non pubblicare foto taroccate utili solo a sostenere la loro ideologia anti americana e Comunista (evidente in tutta la Pagina Facebook). Questa Pagina non può essere considerata indipendente.

Non ho dubbi: il “Premio Goebbels per la disinformazione 2014” viene assegnato a…

[rullo di tamburi]

… alla Pagina Facebook “Premio Goebbels per la disinformazione“.

 

Sono previsti commenti e attacchi dai simpatizzanti della pagina e dei Comunisti tra 10…9…8…7…6…5…4…3…2…1…

 

AGGIORNAMENTO
L’admin della pagina ha cancellato l’immagine e non è più raggiungibile, ma restano le prove sul mio Blog che il signore, in fatto di informazione, è un bufalaro.

David Puente

Nato a Merida (Venezuela), vive in Italia dall'età di 7 anni. Laureato presso l'Università degli Studi di Udine, opera nel campo della comunicazione e della programmazione web.
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